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Il PolisMaker

Percorsi formativi

Non progettiamo solo metri quadri: progettiamo qualità del vivere. Due Master universitari che mettono l’uomo al centro della trasformazione urbana, dalla lettura del Genius Loci dei piccoli borghi alla complessità delle People Smart Sustainable Cities.

Due Master, un ecosistema formativo interdisciplinare

Perché un Master interdisciplinare?

Perché la città è complessa, e per governarla non basta una sola competenza. Il metodo PolisMaker forma professionisti “ponte”, capaci di far dialogare l’architetto con il sociologo, l’investitore con l’amministratore pubblico. Qualunque sia il tuo background – tecnico, economico o umanistico – qui impari a leggere il Genius Loci e a trasformarlo in progetti sostenibili, inclusivi e orientati al benessere delle comunità.

Il PolisMaker come valutatore delle scelte

Il PolisMaker è prima di tutto un valutatore delle scelte: un professionista in grado di interpretare i territori, comprenderne dinamiche e identità, e orientare decisioni strategiche basate su valore, impatti e sostenibilità. Non solo progetto, quindi, ma capacità di scegliere, valutare e guidare i processi di trasformazione urbana e territoriale.

Dallo spazio fisico allo spazio esistenziale

Il metodo PolisMaker parte da una premessa semplice: lo spazio fisico non basta. Ogni intervento modifica la vita delle persone, la percezione dei luoghi, i legami sociali e culturali. Per questo formiamo figure capaci di leggere lo spazio esistenziale – dal piccolo borgo alla grande metropoli – e di tradurre i bisogni della collettività in strategie, progetti e decisioni misurabili, sostenibili e condivise.

Rigenerazione urbana, Qualità del Vivere e Gestione del Valore

I Master PolisMaker di I e II livello integrano scienze umane, sociali e territoriali – essenziali per comprendere i luoghi – con competenze tecniche, economiche, giuridiche e progettuali, necessarie per costruire soluzioni di valore. Sono percorsi dedicati alla rigenerazione urbana, allo sviluppo sostenibile, alla qualità del vivere e all’Analisi e Gestione del Valore. Una formazione pensata per chi cerca un Master sulla rigenerazione urbana o sulla gestione di progetti e investimenti immobiliari sostenibili (Real Estate, finanza immobiliare), e desidera superare la visione limitata della “smart city” per accompagnare i territori verso una vera “care city”.

Quale percorso fa per te?

Entrambi i Master condividono la stessa visione: la Qualità del Vivere come risultato delle trasformazioni urbane e territoriali. Cambiano però il livello di responsabilità, il ruolo professionale e la posizione nei processi decisionali.

Caratteristica Master I livello – Polis-Making Master II livello – PolisMaker
Il tuo obiettivo Il Fare (Making): strumenti operativi e applicazione pratica nei contesti urbani e territoriali. L’Essere (Maker): visione strategica, leadership e governo delle trasformazioni complesse.
A chi è consigliato Laureati (Triennale) e professionisti che vogliono specializzarsi e acquisire un metodo di lavoro concreto e spendibile. Laureati (Magistrale), funzionari PA, manager e professionisti che puntano a ruoli decisionali o di validazione strategica.
Competenza UNI 11915 Ti prepara come Specialist Value Manager (Livello operativo QNQ 6). Ti prepara come Advanced Value Manager (Livello strategico QNQ 7).
Cosa imparerai a fare Gestire la trasformazione urbana nel quotidiano, leggere i territori, operare nei processi e nei tavoli decisionali. Dirigere, validare e valutare strategie complesse di valorizzazione urbana, territoriale e immobiliare.
Approccio Metodo interdisciplinare orientato all’azione e all’operatività. Metodo interdisciplinare orientato alla decisione strategica e alla gestione del valore.

Una visione senza scala: dal micro al macro

Il metodo PolisMaker è universale perché fondato sui bisogni umani. Le stesse metriche di sostenibilità – economica, ambientale, sociale e culturale – vengono applicate al recupero di un piccolo borgo o di una comunità montana, così come alla pianificazione di una People Smart Sustainable City. Il PolisMaker impara a muoversi senza soluzione di continuità tra quartieri, città, territori interni e sistemi metropolitani.

Dalla smart city alla care city

Una città evoluta non è solo “intelligente”: è una città che si prende cura dei suoi abitanti, delle fragilità, dei tempi di vita, dei bisogni quotidiani di bambini, anziani, lavoratori e comunità locali. La care city è l’orizzonte culturale dei Master PolisMaker: politiche, progetti e investimenti orientati alla cura delle persone e dei luoghi.

Perché scegliere un Master PolisMaker

  • Placement superiore al 90% entro 6 mesi dal termine del Master, con significativi avanzamenti di carriera per chi già lavora.
  • XV edizione: oltre 20 anni di esperienza nella formazione di City Makers e professionisti della trasformazione urbana.
  • Percorso di eccellenza del Politecnico di Milano e del Consorzio Universitario CISE.
  • Allineamento alla norma UNI 11915:2023 sulla figura del Value Manager, con sviluppo dei profili Specialist e Advanced.
  • Accesso alla PolisMaker International Association: una rete internazionale di esperti, docenti e Alumni.
  • Workshop e project work su casi reali in Italia e all’estero: borghi, città, comunità montane, progetti di Real Estate e partenariati pubblico–privato.

I percorsi PolisMaker

Master universitario di I livello

POLIS-MAKING: Strumenti di Gestione della Trasformazione Urbana Sostenibile per la Qualità del Vivere

Il Master di I livello sviluppa le basi interdisciplinari per leggere e gestire i processi di trasformazione urbana e territoriale: sviluppo urbano sostenibile, rigenerazione di città e piccoli borghi, qualità del vivere nelle sue diverse dimensioni. Fornisce strumenti operativi per l’analisi dei contesti, la valutazione delle alternative d’intervento, la collaborazione con amministrazioni locali e operatori del Real Estate, integrando competenze tecnico-scientifiche, economiche, giuridiche e socio-culturali.

Master universitario di II livello

POLISMAKER: Value Manager per la valorizzazione degli insediamenti urbani in ottica di sostenibilità

Il Master di II livello è pensato per professionisti che desiderano assumere ruoli di responsabilità nella gestione strategica della trasformazione territoriale, del patrimonio immobiliare e degli investimenti di Real Estate. Il percorso approfondisce l’Analisi e Gestione del Valore secondo la norma UNI 11915:2023, la valutazione economico-finanziaria di progetti complessi, la finanza immobiliare, i partenariati pubblico-privati e i processi decisionali multi-stakeholder, connessi ai temi di smart city, care city e sviluppo urbano sostenibile.

I due percorsi sono autonomi e completi. Dal Master di I livello, orientato a chi vuole entrare professionalmente nel campo della rigenerazione urbana e dei progetti sostenibili, al Master di II livello, pensato per chi intende svolgere attività di Value Manager e assumere ruoli strategici nelle decisioni su investimenti, trasformazioni urbane e qualità del vivere.

Schede sintetiche dei Master

Dati comuni alle due edizioni

  • Edizione: XV (fondato nel 2002).
  • CFU/ECTS: 60.
  • Durata: 12 mesi (Ottobre 2024 – Ottobre 2025).
  • Monte ore complessivo: 1.500 ore tra didattica, studio individuale, tesi e workshop per 60 CFU.
  • Formula: Weekend (venerdì e sabato), compatibile con il lavoro.
  • Formato del corso: Didattica presenziale presso il Campus Leonardo del Politecnico di Milano e online (Live streaming + On demand).
  • Piattaforma: tutte le lezioni vengono registrate e sono a disposizione dei corsisti nell’area riservata del Master.

Master universitario di I livello “Polis-Making”

  • Requisiti di ammissione: Laurea triennale.
  • Titolo conseguito: Diploma di Master Universitario di I livello rilasciato dal Politecnico di Milano.

Master universitario di II livello “PolisMaker”

  • Requisiti di ammissione: Laurea Specialistica/Magistrale o Laurea V.O.
  • Titolo conseguito: Diploma di Master Universitario di II livello rilasciato dal Politecnico di Milano.

Crediti, riconoscimenti e rete

I Master PolisMaker attribuiscono crediti universitari e professionali e sono inseriti in una rete di riconoscimenti nazionali e internazionali legati alla figura del Value Manager e alla qualità del vivere.

Crediti e riconoscimenti comuni

  • Crediti universitari (CFU): Il Master PolisMaker e il Master Polis-Making conferiscono 60 CFU/ECTS ciascuno.
  • Crediti formativi professionali (CFP) ingegneri: 30 CFP nella modalità presenziale e online (secondo i regolamenti e gli accreditamenti vigenti).
  • Crediti formativi professionali (CFP) architetti: 20 CFP nella modalità presenziale e online (secondo i regolamenti e gli accreditamenti vigenti).
  • Riconoscimento internazionale: Possibilità di ottenere il titolo di “tecnico qualificato” in Ticino (Svizzera) ai sensi della Legge Cantonale sullo Sviluppo Territoriale (LST).

Riconoscimento nazionale – Master di I livello

Il Master Polis-Making integra le competenze richieste dalla norma UNI 11915:2023 per la formazione del Specialist Value Manager, garantendo una preparazione completa e riconosciuta a livello nazionale. Il Gestore del Valore di Livello Base (Specialist Value Manager) ha una funzione prevalentemente operativa e tattico-manageriale – livello QNQ 6.

Riconoscimento nazionale – Master di II livello

Il Master PolisMaker di II livello integra le competenze richieste dalla norma UNI 11915:2023 per la formazione dell’Advanced Value Manager, garantendo una preparazione completa e riconosciuta a livello nazionale. Il Gestore del Valore di Livello Avanzato (Advanced Value Manager) ha una funzione prevalentemente orientata alla gestione delle politiche di indirizzo in un’ottica strategico-gestionale – livello QNQ 7.

Consorzio CISE e rete PolisMaker

Il Consorzio Universitario CISE, partecipato dal Politecnico di Milano, è un centro di eccellenza per l’innovazione nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria sostenibile. Offre risorse avanzate e una vasta rete di collaborazioni con il mondo accademico e industriale, all’interno della quale si collocano i Master PolisMaker e i relativi progetti di ricerca, workshop e partnership istituzionali.

Aree interdisciplinari

Le aree formative PolisMaker

La didattica del Master non è un insieme di materie isolate, ma un ecosistema interconnesso che pone al centro l’Uomo e lo Spazio Esistenziale. Le sei aree formative lavorano in modo integrato: non vengono affrontate come compartimenti stagni, ma come prospettive complementari che si contaminano reciprocamente. I contenuti sono sviluppati attraverso casi reali, workshop e project work, che mettono continuamente in dialogo competenze diverse e restituiscono la complessità dei processi decisionali e territoriali.

  • Sviluppo territoriale e rigenerazione urbana — Non solo urbanistica: resilienza e rigenerazione di città, piccoli borghi e territori interni.
  • Economia e strategia — Sostenibilità economica e project financing per rendere i progetti realizzabili.
  • Diritto e governance — Normative non come vincolo, ma come strumento per governare processi complessi e sostenibili.
  • Scienze Umane e qualità del vivere — Sociologia e psicologia per comprendere chi abita i luoghi e costruire una vera care city.
  • Arte, Design & Innovazione — Estetica, creatività e innovazione come leve di valore sociale e territoriale.
  • Comunicazione e data-driven city — Coinvolgimento degli stakeholder e Big Data a supporto di decisioni trasparenti e monitorabili.
Ecosistema interconnesso delle aree formative PolisMaker Al centro l'Uomo e lo Spazio Esistenziale. Attorno, le sei aree formative: Sviluppo territoriale e rigenerazione urbana; Economia e strategia; Diritto e governance; Scienze Umane e qualità del vivere; Arte, Design & Innovazione; Comunicazione e data-driven city. L'UOMO Spazio esistenziale Sviluppo territoriale e rigenerazione urbana Economia e strategia Diritto e governance Scienze Umane e qualità del vivere Arte, Design & Innovazione Comunicazione e data-driven city

Sviluppo territoriale e rigenerazione urbana

Responsabile di area: Prof. Benedetto Antonini, Prof. Santiago Caprio

Strumenti, metodi e casi studio per analizzare e trasformare città, piccoli borghi e territori interni. Dalla lettura sistemica delle componenti ambientali, insediative e infrastrutturali alla progettazione di interventi di rigenerazione urbana e valorizzazione del territorio, con attenzione allo spazio esistenziale, al Genius Loci e alla qualità del vivere.

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Economia e strategia

Responsabili di area: Prof. Angelo Caruso di Spaccaforno, Prof. Giampiero Bambagioni.

Valutazione economico-finanziaria dei progetti, Analisi e Gestione del Valore, finanza immobiliare, Economia delle scelte e strumenti per costruire strategie di sviluppo urbano sostenibile. L’obiettivo è coniugare sostenibilità economica, sociale e ambientale, supportando in modo trasparente le decisioni su investimenti e trasformazioni urbane.

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Diritto e governance

Responsabile di area: Avv. Elisabetta Cicigoi.

Quadro normativo della pianificazione territoriale e urbanistica, diritto amministrativo e ambientale, strumenti di tutela e valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali, modelli di sostenibilità e circular economy. Il diritto è trattato come infrastruttura essenziale per governare trasformazioni, processi complessi e politiche di smart e care city.

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Scienze Umane e qualità del vivere

Responsabili di area: Prof.ssa Sara Schieppati, Prof. Paolo Martini.

Sociologia del territorio e dell’ambiente, antropologia, psicologia ambientale, etica dei rapporti sociali. Le scienze umane permettono di comprendere bisogni, percezioni, conflitti e forme di appartenenza, portando al centro delle decisioni la dimensione umana della qualità del vivere.

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Arte, Design & Innovazione

Responsabile di area: Prof. Santiago Caprio.

Design urbano, estetica degli spazi pubblici, linguaggi espressivi e creativi applicati alla città, cultura del progetto e sperimentazione. Arte e design diventano leve di innovazione sociale e territoriale, capaci di rafforzare identità, attrattività e qualità dell’esperienza urbana in contesti diversi, dai piccoli borghi alle metropoli.

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Comunicazione e data-driven city

Responsabile di area: Prof.ssa Alessandra De Seneen.

Strumenti di comunicazione, partecipazione e civic engagement, integrazione dei dati (GIS, indicatori, piattaforme digitali) nei processi decisionali. Dalla smart city alla data-driven city e oltre, verso la care city: politiche urbane comprensibili, condivise, monitorabili e orientate alla cura delle persone e dei luoghi.

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Framework PolisMaking

Qualità del Vivere

Nel framework PolisMaking, la Qualità del Vivere rappresenta l’esito integrato delle trasformazioni urbane: non solo in termini funzionali o spaziali, ma nella capacità di generare valore per le persone, le comunità e i territori. È il passaggio dalla sola idea di smart city alla care city: città e territori che non si limitano a essere “intelligenti”, ma mettono al centro la cura, l’equità e il benessere diffuso. I PolisMaker lavorano su cinque dimensioni del benessere, interconnesse e misurabili.

Physical Wellbeing — Benessere fisico

Qualità degli spazi e dell’ambiente costruito: mobilità, accessibilità universale, sicurezza urbana, comfort ambientale, qualità dell’aria, camminabilità e fruibilità quotidiana degli spazi pubblici e privati.

Social Wellbeing — Benessere sociale

Capacità dei luoghi di generare relazioni positive, inclusione, appartenenza e coesione. Si misura in termini di reti di comunità, servizi di prossimità, equità e opportunità d’uso degli spazi per gruppi diversi di popolazione.

Emotional Wellbeing — Benessere emotivo

Percezione di bellezza, identità, Genius Loci, sicurezza percepita, serenità e qualità dell’esperienza urbana. L’emozione è riconosciuta come componente fondamentale del valore dei luoghi e dei progetti.

Development — Sviluppo

Opportunità di crescita personale e collettiva generate dalle trasformazioni urbane: cultura, istruzione, innovazione, formazione, nuove competenze. È la capacità di un territorio di far crescere le persone e di attrarre talenti.

Material Wellbeing — Benessere materiale

Risorse economiche, accesso ai servizi, condizioni abitative, qualità e sostenibilità del patrimonio immobiliare. È la dimensione che connette sviluppo, equità e capacità dei luoghi di generare valore nel tempo, anche in chiave di Real Estate e finanza immobiliare responsabile.

Vantaggi professionali e ambiti di applicazione

I Master PolisMaker si collocano all’incrocio tra rigenerazione urbana, sviluppo urbano sostenibile, Real Estate e Analisi e Gestione del Valore. Alcuni elementi distintivi della proposta formativa e professionale:

  • Didattica che alterna lezioni frontali, laboratori e workshop interdisciplinari su casi reali in Italia e all’estero.
  • Accesso a una faculty composta da docenti del Politecnico di Milano, esperti internazionali e professionisti del settore pubblico e privato.
  • Opportunità di networking con amministrazioni, imprese, studi professionali e organismi internazionali coinvolti nei project work del Master.
  • Possibilità di valorizzare la propria esperienza professionale in tesi e project work collegati a contesti reali, urbani e territoriali.
  • Un profilo trasversale che integra competenze tecniche, economiche, giuridiche e umanistiche, utile per ruoli di coordinamento in ambito urbano, territoriale e immobiliare.

Due percorsi, una visione condivisa

Che si scelga il Master di I livello “Polis-Making” o il Master di II livello “PolisMaker: Value Manager”, il cuore del percorso rimane lo stesso: promuovere la Qualità del Vivere attraverso progetti, politiche e investimenti urbani capaci di generare valore economico, sociale e ambientale per le persone, per i territori e per chi vi opera professionalmente.